LE GOBBE - PISSOTTE - PISSABRAGHE |
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Nella Venezia del 1500 fino al 1800 l'illuminazione pubblica era qualcosa di molto raro e spesso inesistente. Girare per la città da soli equivaleva ad un'elevata probabilità di agguati da parte di banditi e ladri, nascosti spesso negli angoli più bui della città. Ce ne sono a centinaia a Venezia e contarle sarebbe una ardua impresa. Sono negli angoli bui delle calli ma anche negli angoli delle chiese. Sono le "gobbe antibandito" o "Pissotte": delle colate di malta che impedivano, o almeno cercavano di impedire, ai malintenzionati di nascondersi negli angoli non illuminati svolgendo lo scopo di rendere difficili gli agguati alle persone. Fu un modo efficace per contrastare la criminalità. Qualcun'altro asserisce invece che le gobbe fossero dei deterrenti urinatori: chi la faceva nell'angolo con la "pissotta" gli schizzi dell'urina gli venivano tutti addosso e quindi evitava di farla proprio lì. Le foto che trovate sotto mostrano come i nostri bravi architetti hanno plasmato la grigia pasta di sabbia e cemento, o alle volte anche la pietra d'Istria e ferro battuto, creando quasi delle opere d'arte. |
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